mercoledì 22 gennaio 2014

Alimentazione Sana e biologica: abitudini degli italiani in declino

OXFAM stila il rapporto annuale sul "Come Mangiamo". Bene, l'Italia crolla dal podio all'ottavo posto nel ranking mondiale, una classifica stilata nell'ordine confrontando le abitudini alimentari, sane e biologiche, con le disponibilità di prodotti della popolazione. Non più abitudine ai cibi tipici e prodotti biologici della tradizione.

L'Italia pertanto deve abbandonare il ruolo di leader del settore, con la cultura e l'educazione biologica e all'alimentazione sana che vanno verso il declino.


In particolare il rapporto sul 2013 di OXFAM fa notare come rispetto all'anno precedente proprio l'Italia faccia registrare questo declino, forse per le crisi delle aziende agricole e l'aumento dei costi di produzione, forse per un abbandono delle abitudini alimentari sane. Tant'è.

Infatti, "Oxfam, mediante un'istantanea  (Good Enough to Eat Index) ha reso nota, mediante una mappa, la geografia dei Paesi che vantano una migliore educazione all'alimentazione in base a quattro indici di valutazione: accessibilità al cibo, presenza di una dieta salutare, qualità e quantità alimentare sufficiente".

E inoltre, si segnala "il balzo dei Paesi Bassi in vetta sul podio: questo è anche dovuto a prezzi più accessibili oltre che alla qualità dei prodotti. A seguire Francia e Svizzera, mentre la corretta alimentazione (con essa la qualità e l'accessibilità dei prodotti biologici anche su un piano più strettamente economico) resta di prerogativa europea s'è vero che Stati Uniti, Giappone e Brasile restano bassi nel ranking. Ovviamente, ma qui è l'accessibilità (oltre che la disponibilità) dei prodotti sani e biologici a tracciare la strada, gli Stati Africani sono molto al di sotto dei 'cugini' europei e degli americani". 

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