venerdì 31 gennaio 2014

I Pesticidi ancora in uso: aumentano i rischi di Alzheimer



Secondo una ricerca pubblicata dalla JAMA Neurology  i pesticidi (come il DDT), tutt'oggi utilizzati sebbene vietati da almeno 40 anni in parecchi Paesi (compresa l'Italia), sarebbero acceleranti per i soggetti che potenzialmente contraggono l'Alzheimer. 

Infatti, i ricercatori della Rutgers University hanno sottolineato nella loro ricerca che tali pesticidi amplificano il rischio di contrarre l'Alzheimer: oltre ad aggravarne gli effetti a livello neurologico.

Tutti quegli anziani che sono pertanto soggetti a contrarre l'Alzheimer e che, quindi, volenti o nolenti, vista la particolarità della malattia che attacca il sistema nervoso a più livelli potrebbero avere necessità di assistenza domiciliare specifica per il loro stato, secondo questo studio, sarebbero in larga parte messi a rischio dall'uso in agricoltura dei pesticidi, che non accenna a smettere. In particolare verso quei soggetti che hanno già superato i 60 anni di età.

L'esperto del settore, Jason R. Richardson, professore associato presso il Dipartimento di Medicina Ambientale e del Lavoro presso la Robert Wood Johnson Medical School e membro dell’ Health Sciences Institute (EOHSI) sottolinea inoltre: “Credo che questi risultati dimostrino che una maggiore attenzione dovrebbe essere focalizzata sui potenziali inquinanti ambientali e la loro interazione con la suscettibilità genetica. I nostri dati possono aiutare a identificare coloro che sono a rischio per la malattia di Alzheimer e potrebbero potenzialmente portare ad una diagnosi precoce e a un risultato migliore.”

Problemi di coppia: ma l'uomo non si dimentica delle donne!


Spesso, tra i problemi di coppia, uno dei maggiori scatenanti è la poca capacità maschile di ricordare le date, le amiche della partner, i nomi delle persone legate alla partner, ma, ancora peggio, anniversari, ricorrenze, eventi, compleanni.

Bene, anche se secondo studi precedenti e assodati, proprio la mancanza di memoria puntuale per tali settori, nell'uomo, determina problemi nella coppia, come confermano anche i più esperti del settore psicologico specifico, come lo psicologo di Tivoli che abbiamo contattato, il problema non starebbe nella poca attenzione dell'uomo, nella distrazione. Anzi, sarebbe un problema congenito.

A dimostrarlo? Secondo uno studio condotto su vasta scala dalla Bmc Psichology, pubblicato sulla rivista omonima e coordinato dall'esperto Prof Jostein Holmen, l'uomo avrebbe meno capacità cognitive e minor capacità mnemoniche della donna, specie per argomenti particolari come date, nomi di persona, ricorrenze e appuntamenti.

Crolla il mito dell'uomo smemorato, causa dei problemi di coppia (che poi sfocerebbero in ulteriori problematiche non più superabili)!

Questo lo studio di Bmc: "a memoria maschile è meno precisa e puntuale di quella femminile, e che nomi e date sono proprio i punti sui quali gli uomini si sono trovati particolarmente in difficoltà. Messi davanti alla "prova dei nomi", infatti, ha ammesso di avere problemi a ricordare l'89,7 per cento degli uomini contro l'86,5 per cento delle donne, mentre per quanto riguardava le date la quota è risultata pari al 79,4 per cento degli uomini e al 64,7 per cento delle donne".

mercoledì 22 gennaio 2014

Nuova Fleboterapia per eliminare le varici a Palermo: TRAP

Le ultime novità della medicina estetica ci portano a Palermo, specie per ciò che concerne il contrastare gli effetti negativi delle varici e delle vene varicose con la TRAP, fleboterapia di nuova generazione.

3 Deep RF Solution PURE: Radiofrequenza innovativa a Palermo

Il trattamento della pelle e tutti i fattori e le terapie della medicina estetica non invasiva che stanno a corredo possono oggi annoverare una soluzione innovativa che viene dagli studi del Mediaging di Palermo: la 3 DEEP RF Solution PURE


Entriamo nei particolari della terapia non invasiva:"Questa ultra moderna tecnica di trattamento della pelle utilizza sorgenti RF (Radiofrequenza) multiple che oltre a controllare efficacemente la fase dell’energia che fluisce tra gli elettrodi manipoli permette la fornitura di calore controllato in profondità nella pelle, preservando l’epidermide sovrastante".

Alimentazione Sana e biologica: abitudini degli italiani in declino

OXFAM stila il rapporto annuale sul "Come Mangiamo". Bene, l'Italia crolla dal podio all'ottavo posto nel ranking mondiale, una classifica stilata nell'ordine confrontando le abitudini alimentari, sane e biologiche, con le disponibilità di prodotti della popolazione. Non più abitudine ai cibi tipici e prodotti biologici della tradizione.

L'Italia pertanto deve abbandonare il ruolo di leader del settore, con la cultura e l'educazione biologica e all'alimentazione sana che vanno verso il declino.