martedì 27 settembre 2011

Facebook a pagamento!


Roma - Complici le ultime più o meno grandi novità introdotte da Facebook, tra gli utenti del social network in blu è tornata a circolare la voce che Mark Zuckerberg intenda renderlo a pagamento. 
Il Motivo è presto evidente: maggiore è la mole di contatti e utenti che riesce a muovere un Social Network, maggiore è la probabilità che si susseguano notizie più o meno attendibili.
Oltre il danno, la beffa: Facebook è un vero motore di masse e una forma di controllo occulta o manifesta; le notizie viaggiano alla velocità dell'etere e, pur vere che possano essere rischiano di essere risucchiate nel vortice delle leggende.

Si parla anche per l'universo dei Social Network di leggende metropolitane online: dai tempi in cui a farla da padroni erano MySpace e Messenger, a cadenza regolare queste voci tornano a rimbalzare.


Sono forme abbastanza lineari di spam e spesso chiedono agli utenti di seguire qualche link misterioso o firmare qualche petizione per mantenere per sempre gratuito il social network del momento: in quest'ultima occasione è stato Facebook stesso a smentire le voci promettendo che non cambierà niente. Diciamocela tutta, le ultime stime sul valore di Facebook dimostrano che il Social non ha bisogno dei soldi degli utenti, ma solo della loro attenzione: solo nella prima metà nel 2011 ha fatturato per l'advertising 1,6 miliardi di dollari.

Il problema semmai potrebbe essere un altro: Facebook induce assuefazione in almeno il 50% degli utenti, quanti, quali e con quanta voglia potrebbero rifiutare un eventuale indennizzo o canone per continuare a mantenere rapporti fittizi, di comodo ecc... ed evitare di continuare a rimpinguare le tasche dell'illustre fautore?

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