Il Presidente Inter Massimo Moratti ha confermato la fiducia al tecnico Ranieri |
Inter, casa Moratti non è serena in queste settimane. Il presidente mangia allenatori sembrava ritornato in attività dopo le tantissime vittorie ottenute in sette anni. In realtà non è così: dopo 7 sconfitte su 8 nelle ultime partite, con il pareggio rocambolesco sotto la neve a S. Siro con il Palermo di Miccoli (il giorno del poker di Milito), forse più di un dirigente avrebbe mandato via il proprio tecnico. Anche il presidente meno in vista avrebbe smosso mari e monti per poter trovare delle alternative valide, il problema è che le alternative servono per risollevare la situazione paradossale, ma per i giocatori.
Chiunque avrebbe fatto fuori Ranieri dopo le tantissime sconfitte subite e dopo aver visto una squadra spompata e svogliata, spenta e anziana. Non Moratti. Il presidente ha infatti dichiarato di aver sentito il tecnico (ancora) dell'Inter e di aver chiarito la situazione attuale.
Che il problema siano i giocatori? Questo appare ormai scontato - almeno secondo noi. Una squadra spenta e priva di idee, sì questo è vero, ma non bisogna dimenticare che Claudio non è giunto a inizio campionato e che nel mercato di Gennaio non sono state rispettate le sue priorità in chiave mercato.
L'Inter giocherà il prossimo match in casa contro il Catania di Montella (lanciatissimo) con ancora Ranieri in panchina. ha deciso Moratti. Ricordiamo un precedente roseo dello scorso campionato: L'Udinese di Guidolin ha iniziato la stagione con 5 sconfitte su 5 giornate, il patron Pozzo decise di tenere il tecnico, quest'ultimo lo ha ripagato con una cavalcata trionfale, fino alla qualificazione per i preliminari di Champions. Non solo, anche quest'anno la squadra bianconera naviga in ottime acque in campionato (a soli 6 punti dalla testa) e si è qualificata per gli ottavi di Europa League. Che sia di buon auspicio?
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