sabato 30 aprile 2011

Siria, il "venerdì della collera" ha causato 62 morti

Il regime del terrore in Siria ha colpito. Ieri durante le manifestazioni, duri scontri tra i ribelli del regime e le forze dell'ordine. 62 morti tra i seguaci del "The Syrian Revolution 2011", gruppo nato su Facebook, e 9 vittime sono state dichiarate dal governo tra i miliziani di Assad. Continuano gli incontri tra vertici dell'Unione Europea per varare le norme restrittive e l'eventualità di embargo di armi e materiale repressivo.
Intanto i rivoltosi stanno promuovendo nuove iniziative, a partire da oggi le manifestazioni accompagneranno i funerali dei caduti di ieri, si temono nuovi scontri e nuove vittime. Sono previste ulteriori manifestazioni di protesta contro il regime di Assad, da oggi e per tutta la prossima settimana, che si estenderanno da Damasco a Tall Kalakh, al confine Libanese.



Le tv e i giornali europei ed americani non possono effettuare riprese, per via di una restrizione governativa del Rais. Si possono solo vedere immagini tratte da video amatoriali, con qualità bassissima ma che hanno emotivamente un peso maggiore, in quanto i soggetti protagonisti non sono artificiali e precostruiti, ma "naturalmente" vittime.

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