martedì 27 dicembre 2011

Praga - Poesia


PRAGA
È pallido lo strato di luce
penetra sui canali di mattone.
Ultima scissa da medievali castelli
uniti sotto falso nome,
l'aurora ha lo stesso rubente colore
del resto del giorno.
Freddi slavi e caldi biondi
norreni calpestano l'erba rossa.
La timida rugiada soffre del calore
delle moderne morti,
musici della corte che fu di principe
fissano ancora l'immagine immota.
Le note, pure e immobili, si fondono
sul pentagramma aeriforme.
Sul ponte è in atto la nuova marcia.
othin2011

Nessun commento:

Posta un commento