lunedì 2 gennaio 2012

Bando nuove Guide Turistiche Sicilia

La Regione Sicilia, come anticipato il 29 novembre, ha indetto un concorso per accertamenti sull'idoneità a praticare l'attività di Guida Turistica nelle 4 diverse sezioni: Nord-occidentale, Centro-meridionale, Nord-orientale, Sud-Orientale. In scadenza entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del Bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (30 Dicembre) visibile QUI (Versione GURS scaricaricabile in Pdf).
Il livello della lingua è il B2, la prova è orale ma prevede anche la presentazione di un progetto di Rete Museale, precedentemente preparato dal candidato ed esplicabile in un massimo di 5 minuti.
Visionate il Pdf sopracitato per il programma completo delle competenze.












2 commenti:

  1. Concorso Guide Turistiche: l’avviso riservato ai titolari di laurea è privo di base giuridica.
    Con il presente comunicato si esprime il proprio rammarico per le scelte operate dall’Assessorato Regionale al Turismo Sport e Spettacolo contenute nell’Avviso pubblicato sulla Gurs Sicilia – Serie concorsi n. 16 del 30-12-2011, riservato ai titolari di laurea in discipline afferenti alle materie turistiche, umanistiche e storico artistiche.
    Sul punto non può farsi a meno di rilevare che la norma nazionale (l’articolo 10 del decreto-legge 31 gennaio del 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007, n. 40: c.d. “Bersani”), applicabile su tutto il territorio nazionale, e che liberalizzava l’attività di guida turistica in favore dei titolari di laurea in discipline afferenti alle materie umanistiche e storico artistiche è stata abrogata di recente dal Codice del Turismo (art. 3 lettera n) del D.lgs n. 79/11) e che nell’ordinamento della Regione Sicilia non esiste una analoga disposizione.
    In altri termini l’Assessorato pur avendo avuto a disposizione oltre tre anni (dal 2007) per bandire le verifiche per i titolari di laurea non lo hai mai fatto, a differenza di quanto avveniva in tutte le altre regioni d’Italia. E, caso unico in Italia, ha deciso di farlo quando la norma era ormai stata abrogata e le verifiche sospese in tutto il resto del territorio nazionale, ove dalla data di abrogazione della norma non si tengono più.
    A ciò si aggiunga che il predetto Avviso fa espresso riferimento al Trattato CE ed alle direttive: 2006/123/CE del 12-12-2006, (attuata dallo Stato italiano con D.lgs n. 59/2010) e 2005/36/CE del 12-12-2006 (attuata dallo Stato italiano con D.lgs n. 206/07) e che le citate direttive, pur contenendo numerose diposizioni in ordine ai titoli professionali ed ai soggetti prestatori di servizi, nulla dicono in ordine al possesso di un titolo di laurea quale esclusivo presupposto per accedere ad un esame abilitante ed in particolare ad un esame quale quello di guida turistica. Non si comprende pertanto in base a quale disposizione di legge o norma comunitaria l’Assessorato abbia bandito le relative verifiche. E, in ultimo, qualora l’idea (e non la norma) di base fosse aprire alla concorrenza un intero settore, non si comprende perché le verifiche non siano state aperte realmente a tutti i soggetti titolari di laurea o, ad esempio, agli accompagnatori turistici.
    Il rischio è che una intera generazione di giovani laureati consegua un titolo che poi si riveli del tutto privo di validità perché conseguito in assenza di una norma presupposta.

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    1. Salve, si gradiscono aggiornamenti e link a quanto affermato per diffondere al meglio le corrette informazioni. grazie.

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