giovedì 19 maggio 2011

I Nazca, disegni e figure gigantesche nel Perù

La Piantina dei disegni misteriosi, Nazca Lines Archaelogical Map
Sul suolo arido del Perù meridionale, l'antico popolo dei Nazca ha tracciato dei segni, invisibili ad altezza d'uomo, ben definibili ad un'altezza di circa 500 metri.
Ignorati sino agli inizi del Novecento, i segni, le necropoli della civiltà Nazca sono stati studiati per la prima volta dall'archeologo tedesco Max Uhle. Da allora numerose ipotesi si sono fatta per dare una sommaria definizione della funzionalità e dell'uso di quei giganteschi segni sull'arida terra del Perù.
Alcuni studiosi ritengono che fossero delle incisioni telluriche ricalcanti un gigantesco calendario astronomico.
Altri come segni zodiacali speculari a costellazioni, altri ancora ritennero opportuno, rifacendosi alle usanze dei popoli nomadi del centro-sud America, indicare i segni come luoghi-altare su cui le tribù commemoravano i propri avi, quindi un punto di vista per lo più religioso-antropologico.

Condor

La civiltà di Nazca è una popolo del Perù meridionale vissuta tra il II e VI secolo d.C., il nome “Nazca” è preso appunto dalla zona in cui essi vivevano,l’altopiano di Nazca, un vasto deserto della pampa che estende per circa 50 Km che a quei tempi era molto fertile. I Nazca erano una civiltà molto sviluppata e intelligente, basti pensare al complesso sistema di acquedotti della città diCahuachi, che nonostante i secoli è ancora funzionante. Questa civiltà nasconde alcuni segreti, perchè è fiorita all’improvviso e poi è scomparsa altrettanto repentinamente? Cosa sono le misteriose linee di Nazca?
La sensazionale scoperta risale al 1920, quando un piccolo aereo, allora ancora poco utilizzato, sorvolando la piana di Nazca scoprì vide sul terreno qualcosa di molto strano: la zona era piena di gigantesche figure stilizzate dianimalifigure geometriche e lunghissime linee rette, se alcuni disegni sono relativamente piccoli altri raggiungo lunghezze di 200 m. Queste linee sono praticamente dei solchi, non molto profondi, praticati sul terreno ed è proprio per la loro grandezza che non si riescono a vedere da terra, rimanendo così nascoste per parecchi secoli. Pensate che sono stati contati più di 300 disegni per un totale di tredicimila Km di linee e che gli animali rappresentati fanno parte realmente della fauna della zona.
Ma come faceva una civiltà di quel tempo a creare delle opere così faraoniche e soprattutto che funzioni avevano queste linee?
L’aspetto stupefacente delle linee di Nazca è la precisione con la quale sono state fatte, degna dei più bravi ingegneri del nostro tempo; alcuni studiosi ipotizzano che i disegni venivano prima realizzati su stoffa e poi realizzati, chiaramente con proporzioni maggiori, sul terreno con l’aiuto di corde, paletti e compassi di legno. Il contrasto delle linee col terreno si otteneva rimuovendo le pietre superficiali lungo le linee, così facendo il colore più chiaro delle pietre sottostanti faceva da contrasto col terreno; si pensa inoltre che le linee fossero utilizzate come un percorso celebrativo, ecco perchè le linee sarebbero così ben marcate, in quanto ogni giorno erano percorse da centinaia di persone.[complottiemisteri]
Astronauta


Primate
Ragno

Quindi le linee di Nazca non sono altro che dei percorsi utilizzati in passato per celebrare gli Dei? Alcuni dicono di no, secondo questi le linee erano destinate a qualcosa di pù grande!
Secondo Gerald Hawkins, un astronomo dell’osservatorio di Washington, i disegni di Nazca hanno allineamenti stellari simili a quelli di Stonehenge e non solo, il disegno chiamato “il grande rettangolo” coinciderebbe con la costellazione delle Pleiadi nel periodo in cui è stato creato.Ad aumentare la dose di mistero ci pensa il famoso disegno del “Ragno”, l’animale in questione è una ragno che vive solo nell’Amazzonia e presenta una particolarità che non è sfuggita alla civiltà di Nazca: l’organo riproduttivo del ragno è una minuscola escrescenza posta sulla terza zampa, talmente minuscola che è visibile solo al microscopio! Fin qui niente di strano, peccato che questa piccola escrescenza è presente anche nel famoso disegno! E non mi sembra che 1500 anni fa il microscopio fosse uno strumento conosciuto, anzi!
Una civiltà che lascia comunque trasparire, aldilà delle interpretazioni, più o meno attendibili, un'organizzazione tribale guidata da una classe dominante forte e autoritaria capace di comandare contadini e manodopera anche nella costruzione di grandi opere.
In conclusione, le conoscenze bio-scientifiche (Ragno), astrologiche-astronomiche, sono già di per sé di grande valore, ma suscita un maggiore stupore la figura dell'Astronauta, evidentemente ignoto in quel periodo...o forse no!



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