Primarie Palermo, Brogli elettorali, Leoluca Orlando promette battaglia |
Primarie Palermo del centro sinistra, non sono andate certo come la fazione Bersaniana avrebbe sperato. A giudicare dal risultato, dove un terzo dei voti è andato più o meno equamente suddiviso ai tre candidati maggiori, il vero sconfitto è proprio il segretario nazionale del PD. Con lui si aggregano Vendola e Di Pietro, che, dopo aver dato appoggio alla Borsellino, si ritrovano con in mano un pugno di mosche.
Primarie Palermo, Brogli elettorali. A questo ci si attacca per tentare di annullare un verdetto che, volenti o nolenti, è ineccepibile. A poco valgono valutazioni che si sarebbero dovute fare in precedenza: non era possibile non comprendere come i filolombardiani dell'Mpa avrebbero smosso mari e monti per avere un candidato, Ferrandelli, di sinistra con poche chanches di contrastare il governo di Lombardo. Altra cosa sarebbe stata la Borsellino o l'outsider - scaricato dal PD ma con un risultato eclatante - Davide Faraone, che strani video apparsi nella tv di centro destra vorrebbero colpevole di magagne prontamente condannate dallo stesso candidato.
Allora avanti con Cracolici e Lumia, Palermo avrà candidati molto vicini come appoggi politici, tutto lascia presagire una nuova affermazione di centro destra nel capoluogo.
Allora avanti con Cracolici e Lumia, Palermo avrà candidati molto vicini come appoggi politici, tutto lascia presagire una nuova affermazione di centro destra nel capoluogo.
Brogli allo Zen? A questo s'appigliano i leader sconfitti dell'area Bersaniana per sconfessare le Primarie Palermo, ma, mentre i carabinieri acquisiscono testimonianze sui fattacci della periferia palermitana, Orlando attacca l'ex pupillo Ferrandelli e si oppone con tutte le proprie forze alla candidatura del giovane ex Idv. Borsellino ha dato la propria aderenza alla candidatura, intanto strani movimenti preannunciano tempesta nel centro-sinistra di Palermo
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