mercoledì 7 marzo 2012

Primarie Palermo, Orlando attacca, rischio annullamento per brogli elettorali

Primarie Palermo, Brogli elettorali, Leoluca Orlando promette battaglia

Primarie Palermo del centro sinistra, non sono andate certo come la fazione Bersaniana avrebbe sperato. A giudicare dal risultato, dove un terzo dei voti è andato più o meno equamente suddiviso ai tre candidati maggiori, il vero sconfitto è proprio il segretario nazionale del PD. Con lui si aggregano Vendola e Di Pietro, che, dopo aver dato appoggio alla Borsellino, si ritrovano con in mano un pugno di mosche. 

Primarie Palermo, Brogli elettorali. A questo ci si attacca per tentare di annullare un verdetto che, volenti o nolenti, è ineccepibile. A poco valgono valutazioni che si sarebbero dovute fare in precedenza: non era possibile non comprendere come i filolombardiani dell'Mpa avrebbero smosso mari e monti per avere un candidato, Ferrandelli, di sinistra con poche chanches di contrastare il governo di Lombardo. Altra cosa sarebbe stata la Borsellino o l'outsider - scaricato dal PD ma con un risultato eclatante - Davide Faraone, che strani video apparsi nella tv di centro destra vorrebbero colpevole di magagne prontamente condannate dallo stesso candidato.
Allora avanti con Cracolici e Lumia, Palermo avrà candidati molto vicini come appoggi politici, tutto lascia presagire una nuova affermazione di centro destra nel capoluogo.

Brogli allo Zen? A questo s'appigliano i leader sconfitti dell'area Bersaniana per sconfessare le Primarie Palermo, ma, mentre i carabinieri acquisiscono testimonianze sui fattacci della periferia palermitana, Orlando attacca l'ex pupillo Ferrandelli e si oppone con tutte le proprie forze alla candidatura del giovane ex Idv. Borsellino ha dato la propria aderenza alla candidatura, intanto strani movimenti preannunciano tempesta nel centro-sinistra di Palermo

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